Skip links

Restituito il tesoro Barocco dell’oratorio del Salvatore

«Per Cittadella è un momento storico». Nelle parole del sindaco Luca Pierobon, nessuna enfatizzazione, ma realtà. Sabato scorso, dopo profondi lavori di restauro, è stato riconsegnato al pubblico uno scrigno di tesori artistici riuniti nell'Oratorio del Salvatore, la chiesetta che fa parte di Villa Ca' Nave e che nel 2010 in modo lungimirante, come ha indicato il primo cittadino, la proprietà della storica dimora che si affaccia su via Borgo Padova, la famiglia dei Conti Compostella di Sanguineto che era presente, ha donato alla municipalità. «Dopo gli interventi interni di restauro conservativo e le diverse opere effettuate sia sulla copertura che sulla muratura esterna in questi ultimi anni - ha ricordato Pierobon - l'Oratorio torna a disposizione della comunità e potremo, d'ora in poi, ammirarlo in tutta la sua bellezza». Si tratta di uno dei cinque principali monumenti di Cittadella, inserito nel percorso di visita. A breve saranno definiti gli orari di apertura. Una "restituzione" tanto attesa quanto importante perché non sono molte le persone che vi erano entrate. La magnificenza di un'opera che è considerata un "gioiello del Barocco" con i sui affreschi e busti, avvolge il visitatore già dalla soglia, anche se già la magnifica facciata in pietra bianca e marmo di Verona lascia intendere che l'edificio è prezioso. I CONTRIBUTI Hanno presenziato numerosi cittadini, rappresentanti istituzionali ed autorità. L'assessore ai Lavori pubblici Marco Simioni ha ricordato le tappe dei lavori che hanno visto investiti 350 mila euro, con contributi anche della Fondazione Cariparo presente con un consigliere, del Lions Club che ha contribuito per facciata ed impianto di illuminazione. L'assessore alla Cultura Paola Geremia ha evidenziato l'importanza del monumento per la comunità e la promozione cittadina. La Provincia era rappresentata da Nicola Pettenuzzo, presenti le europarlamentari Rosanna Conte e Paola Ghidoni, lo storico locale Giancarlo Argolini ed il professor Giuseppe Pavanello che sta realizzando una pubblicazione dedicata all'Oratorio che sarà pubblicata in autunno. «Qui una densità di opere d'arte come solo a Roma», ha detto l'esperto. Architettura di Antonio Gaspari, affreschi di Louis Dorigny e gruppo marmoreo del fiammingo Giusto Le Court. La struttura è ad aula unica, la sacrestia è a ovest, dall'esterno si raggiunge la torre campanaria con spazi di servizio. L'attuale sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, più volte è giunto a Cittadella anche a notte fonda, ammirando l'opera ed i lavori in corso. Testimonianza del pregio del monumento tornato a nuova vita.

Explore
Sposta