Candidature Unesco La Regione tifa per Colli e Cittadella
Ci sono anche due candidature padovane tra quelle che la Regione ha deciso di sostenere con un finanziamento di 120 mila euro. I Colli Euganei e Cittadella, infatti, hanno avviato nei mesi scorsi il percorso per entrare a far parte dei beni tutelati dall’Unesco come patrimoni dell’umanità. A darne notizia è stato lo stesso presidente Luca Zaia: «La nostra regione è tra quelle che vantano il maggior numero di siti riconosciuti come patrimonio dell’umanità insieme ad una pregiata selezione di patrimoni immateriali e veri tesori naturalistici degni di essere riserve della biosfera dall’Unesco. Crediamo molto in questi riconoscimenti internazionali, come certificazione assoluta delle peculiarità del nostro territorio e come volano per la diffusione dell’immagine del Veneto in tutto il mondo». Ecco dunque il sostegno concreto: 20 mila euro sono stati destinati anzitutto al Parco Colli, che ha avanzato la candidatura a riserva della Biosfera Mab Unesco. Gli Euganei si candidano a diventare spazio in cui è garantito un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello sviluppo sostenibile a livello globale. Spiega la Regione: «La candidatura sarà incentrata sulla valorizzazione dell’elemento geotermale dal punto di vista scientifico, fruitivo e turistico, passando attraverso la valorizzazione del turismo sostenibile, delle eccellenze enogastronomiche locali e del paesaggio naturale e culturale crocevia di popolazioni, cultura e storia». Diecimila euro vanno al Comune di Cittadella, che sta tentando di iscrivere le sue mura nella Tentative List, ossia quell’elenco di beni che uno Stato punta a far iscrivere nel patrimonio Unesco entro 5-10 anni. Spiega qui la Regione: «Cittadella fu fondata da Padova tra il 1220 e il 1221 come avamposto difensivo, rifacendosi urbanisticamente alle città coloniali romane. Obiettivo della candidatura è il rafforzamento del patrimonio naturale e culturale della città attraverso la creazione di nuovi percorsi tematici, rievocazioni storiche, digitalizzazione e modernizzazione dei percorsi culturali». –n.c.