Cittadella accelera verso il futuro del turismo itinerante inaugurando la sua prima area camper, simbolo concreto di innovazione e accoglienza. Il taglio del nastro, avvenuto ieri in via Tofana di Rozes, ha ufficialmente aperto la 431ª edizione della Fiera Franca, dando il via a tre giorni di eventi, tradizioni e novità. Realizzata grazie a un investimento di 1.140.000 euro provenienti dai fondi Pnrr destinati a turismo e cultura, la nuova area camper rappresenta un progetto unico per la città murata: 20 piazzole con sosta massima di tre giorni, servizi igienici moderni, lavanderia, illuminazione, videosorveglianza e un sistema di gestione completamente automatizzato. Tutto accessibile solo tramite app, con pagamento digitale, a conferma di una scelta che guarda alla tecnologia come strumento di valorizzazione turistica. Un risultato nato dal dialogo con le associazioni di camperisti, che hanno contribuito alla progettazione insieme agli uffici comunali. «È un traguardo che ci riempie d'orgoglio», ha spiegato il sindaco Luca Pierobon, «perché unisce innovazione, sicurezza e valorizzazione del nostro patrimonio storico. Grazie al Pnrr abbiamo trasformato un'idea in un'opera concreta, capace di attrarre nuovi visitatori e rendere Cittadella più competitiva». Con l'inaugurazione dell'area, la Fiera Franca ha preso ufficialmente il via. Quest'anno dura un giorno in più e si è aperta già ieri, con un'anteprima dedicata al mercato delle macchine agricole in riva dell'Ospedale, meta di agricoltori e appassionati. Le 231 bancarelle, di cui 91 dedicate a cibo e bevande, animeranno la città fino a domani sera, quando i fuochi d'artificio alle 21.45 chiuderanno l'edizione 2025. Domani, alle 9, spazio alla tradizione con l'antica fiera del bestiame, appuntamento che rinnova un legame secolare con le origini rurali del territorio. Intanto i locali del borgo rimarranno aperti fino a notte fonda.