Centomila visitatori a “Formaggio in Villa”

«Una manifestazione tra le più importanti del settore che posiziona Cittadella a livello nazionale. Accanto ai formaggi di elevata qualità, i visitatori hanno apprezzato la città murata con le sue bellezze artistico- culturali, negozi ed esercizi. Abbiamo raggiunto certamente le centomila presenze come ci si era prefissati nonostante in qualche momento ci sia stata anche un po' di pioggia. È stato un grande lavoro, ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo evento a cominciare dal personale del Comune». Stanco, ma più che soddisfatto, Filippo De Rossi, assessore ad attività produttive, commercio, agricoltura e turismo, traccia il bilancio dell'undicesima edizione di "Formaggio in Villa", apertasi venerdì scorso alle 15.30 e conclusasi ieri alle 20. LA MANIFESTAZIONE Tre giorni e mezzo di "assalto" a un migliaio di prodotti caseari d'eccellenza da tutta l'Italia, e poi il salone dell'alta salumeria e altri prodotti come spezie, olii, distillati, pasta fresca e molto altro. Nella chiesa del Torresino la scelta tra 100 formaggi di 10 categorie, finalisti del Premio nazionale. Ed ancora: approfondimenti con conferenze a Palazzo Pretorio e masterclass. Nel primo pomeriggio di ieri alcuni dei 150 produttori hanno esaurito tutto, impossibile altri rifornimenti. L'INDOTTO Una manifestazione di rilievo anche per l'indotto con il giorno clou domenica quando sono state stimate 60mila presenze. Parlano chiaro i biglietti staccati nei tre giorni e mezzo per visitare il camminamento di ronda: 3.200. Sono stati 226 coloro che hanno scelto il biglietto unico, la Cittadellacard. Soddisfatto anche Luca Olivan, direttore di Guru Comunicazione che realizza operativamente la manifestazione. Erano presenti cinque consorzi di tutela formaggi. La viabilità è stata in parte modificata con qualche inevitabile disagio. Anche il mercato del lunedì è stato spostato, ma con la possibilità per gli operatori di essere presenti anche domenica. «Quest'anno abbiamo dedicato spazi esclusivi anche ai giovanissimi e sono stati molto apprezzati soprattutto il laboratorio del formaggio e quello sull'apicoltura - ha concluso De Rossi -. Oggi (ieri per chi legge, ndr) nel laboratorio mobile Despar le particolari lezioni con gli studenti della scuola media». Michelangelo Cecchetto